Il dg Scarpetta: “Gara che ci ha dato tante certezze. Format coppa sbagliato”

La Polisportiva Favl Cimini si vuol mettere subito alle spalle l’uscita dalla Coppa Italia. La lotteria dei calci di rigore non ha premiato la formazione di mister Sergio Oliva che nei novanta minuti si era ben comportata di fronte ad un avversario come il Civitavecchia già coi giri del motore piuttosto accelerati.
Ma la gara del Tamagnini ha lasciato molte note positive ed in vista del match d’esordio in campionato in casa del Sant’Angelo Romano c’è molto ottimismo ma con qualche rammarico:
“Da una parte  – dichiara il direttore generale Andrea Scarpetta – c’è una positività dovuta dal fatto che abbiamo affrontato con energia una squadra come il Civitavecchia che sono tre anni che gioca insieme e che ha una velocità di gioco diversa da chi si allena in gruppo da venti giorni, dall’altro c’è il rammarico di essere usciti senza aver subito un gol in una gara secca, fuori casa e coi calci di rigore tirati in una porta con tifosi avversari assiepati dietro. E’ un format, quello della Coppa, che non ci è piaciuto perché inevitabilmente una delle due squadre parte svantaggiata. E questa cosa per una società che vuol puntare ai due obiettivi finali non è giusta”.
Il diggì del neo sodalizio cimino-viterbese ha ricevuto input positivi anche dai nuovi: “Altra nota lieta arriva  dai nuovi acquisti, ci hanno dimostrato di essere giocatori di un certo livello confermando tutte le attese. Questa gara è stata appunto una prima conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Abbiamo tenuto botta in quello che è un fortino. Forse  – continua Scarpetta – fra due mesi sarà anche una partita diversa. Da noi ci sono certi giocatori che per struttura fisica hanno bisogno di maggior tempo per entrare in condizione. Ora voltiamo pagina e mettiamoci a preparare il debutto in campionato sul campo del S.Angelo Romano, matricola insidiosa sulla quale abbiamo ottenuto ottime referenze”.
Ufficio Stampa Pfc