Patron Torroni replica alla Sig.ra Fioravanti: “E’ cosa iniqua non porgere le mani a chi è caduto”
Il sottoscritto Francesco Torroni rimane basito dalle esternazioni di contro replica che la presidentessa del Ladispoli Sabrina Fioravanti, la quale non conosco personalmente, ha fatto in queste ore.
Innanzitutto cito testualmente le sue parole in occasione del suo primo intervento: “I nostri ragazzi hanno continuato ad allenarsi senza interruzioni dallo stop di Novembre e soprattutto abbiamo onorato tutti i rimborsi ai nostri tesserati. In molti preferiscono chiudere la partita qui per evitare di onorare gli impegni e questo non sarebbe giusto. Chi non vuole più pagare i rimborsi si facesse da parte e spero che la federazione sia riconoscente verso chi in questi mesi come noi ha continuato ad onorare gli impegni e sborsare denari per sostenere i propri tesserati“.
Dichiarazioni che vanno al di là di ogni correttezza e lealtà sportiva che sono le basi di questo sport.
Il mio pensiero illustrato in occasione della trasmissione Sport in Oro di domenica pomeriggio era infatti atto non a difendere il mio operato e quello della mia gloriosa società (visto che comunque anche la Pol.Favl Cimini si è allenata individualmente ed onorato i propri impegni) ma bensì a cercare di difendere umanamente e professionalmente tanti presidenti e patron i quali, come me, hanno la passione del calcio ma che ad oggi si possano trovare in difficoltà a causa di tutte le conseguenze portate dalla pandemia e che non hanno avuto dai vertici federali delle rassicurazioni in merito ad un eventuale proseguo e soprattutto ad una sicura conclusione della stagione.
Vantarsi inoltre del proprio grande operato e denigrare chi in questo momento non si trova in difficoltà lo reputo ingiusto e lesivo nei confronti di colleghi che hanno, in maniera più o meno proficua, fatto sempre il meglio per la propria società. Gli stessi andrebbero compresi, magari sostenuti e non denigrati come fossero dei pezzenti. Tantomeno da chi è sceso nel calcio da pochi mesi e forse non conosce alcune dinamiche di questo mondo.
Concludo precisando che nulla ho nei confronti di Ladispoli città e dei loro tifosi sempre corretti e amanti del buon calcio. Faccio i complimenti alla squadra per la vittoria nella sfida dello scorso ottobre ma probabilmente la loro presidentessa dovrebbe prendersi la responsabilità delle proprie dichiarazioni. Termino con un detto latino: Iniquum est collapsis manum non porrigere: E’ cosa iniqua (ingiusta) non porgere la mano a chi è caduto.
Con osservanza
Francesco Maria Torroni patron PFC